Cosa abbiamo lasciato indietro?
L’autismo ci ha obbligati ad una bella sfoltita di amicizie stanche, situazioni forzate, consuetudini, eventi ed incontri ormai abituali di cui si poteva fare benissimo a meno.
Quando devi ricalcolare un po’ di cose della vita, la situazione in cui ti ritrovi ti rende necessario alleggerirti. E alla fine questo aspetto non è nemmeno poi tanto male.
A volte sono persone che non riescono a stare al passo, a volte sono persone che scelgono loro di farsi da parte. La vita va così, non saprai mai se dipeso dalla disabilità di tuo figlio, dalla mancanza di tempo, dalla disorganizzazione delle vite o semplicemente disinteresse nei tuoi confronti.
La disabilità può essere una prova del nove dell’amicizia. Sì, certo che può esserlo.
Io non ho sofferto di ciò che si è perso per strada, me ne sono accorta di sfuggita andando avanti. Probabilmente queste persone hanno preferito così, si sono trovate in difficoltà (loro!) ma si sono perse un mondo di cose.
Mi sono concentrata su chi è rimasto, su chi ha scelto noi, chi ha scelto di esserci.
Freddy Mercury diceva “gli amici saranno per sempre amici”. Non saprei. Non è importante da quanto, dopo, poi, per sempre, l’importante è ora!
Chiara