Autismo

BILANCIO DI SALUTE, CI RIUSCIREMO?

Questa mattina avevo il bilancio di salute annuale dei miei bimbi. La nostra pediatra è meravigliosa, gentile , disponibile e ci fa delle visite lunghe ed approfondite: non lascia mai niente al caso.

Fare la visita con la bimba, ovviamente, è una passeggiata (ma è sempre stato così, anche da piccolissima era un tesoro), invece fare la visita al piccolo diavolo della Tasmania è una prova di coraggio.

Visitare Thomas è come se partecipassimo ad un torneo 6 nazioni di rugby. La finale si svolge tra me, Thomas, la Pediatra e l’ infermiera. Non si sa mai chi potrà vincere, ma tutti ne usciremo sudatissimi.

Si dimena, salta, urla, piange, insomma io devo organizzarmi con lo schema di placcaggio. Mi butto sugli arti inferiori, mentre l’infermiera si butta su quelli superiori, la dottoressa in un lampo riesce a misurarlo.

Ok, una andata. Io già sudata all’inverosimile😣, partiamo con il peso, vi sembra facile eh? Salire su una bilancia… invece no per lui è spaventoso, chissà cosa potrebbe succedere lì sopra! E allora placcaggio numero due, lui si lascia cadere su di me…. 😰 Entrambi finiamo per terra , sui piedi della dottoressa.

Passiamo alla visita sul lettino, qui arriva la parte difficile (come se prima fosse stato facile), lui vuole lo stetoscopio e tira, piange ed urla. La pediatra è fantastica: lo rassicura e parla con un tono di voce molto basso. La amo.

Ma non funziona, va in crisi, si sregola è così in loop: urli, pianti etc.

la dottoressa come una campionessa fuoriclasse, riesce a concludere la visita, non tralasciando nulla: schiena, piedi e tutto il resto…!

Usciamo provati, io sudata fradicia con la tachicardia ed il fiatone.

Non avrò vinto il 6 nazioni, ma anche questa volta sono sopravvissuta.

Flavia 💙

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