Vi siete mai chiesti come passano le giornate le famiglie aut?
La risposta è molto semplice: si cerca di arrivare a fine giornata con il minor numero di crisi e danni. E come avviene questa ricerca?
Passo numero uno: pianificare la giornata al meglio (perché si la pianificazione è il segreto per noi, e per i nostri bambini aut);
Passo numero due: pensare a come “prevenire” le crisi (no, non abbiamo il dono della preveggenza, ma della prefigurazione 😉);
Passo numero tre: dividere i compiti con i membri della famiglia (imparate a farvi aiutare, sarà illuminante!);
Passo numero quattro: respira e buttati, 24 ore sono lunghe!!
Eh già, ho proprio detto 24 ore…. I bambini nello spettro difficilmente dormono. Al mio bastano, generalmente, un paio di ore ogni 24. Ogni tanto dorme tutta la notte, questo comporta che le notti successive non riesca nemmeno ad addomentarsi.
Ma pazienza, vediamo il lato positivo: ho tanto tempo per pianificare (facciamo finta che sia un lato positivo 😑). E allora parto alla ricerca di posti “wild” dove portarlo, di acque sconosciute ai più, dove lasciarlo esprimere, dove farlo stancare.
In inverno, con la scuola e le terapie, è più facile, si stanca già con la sua routine. Ma in estate dobbiamo essere genitori giocolieri, come ci sentiamo? In allarme, sempre!! Come un’ equilibrista che cammina su una corda, sai dove devi andare ma non sai come (e se) ci arriverai.
Quindi tutto pronto, zaini pronti, mille milioni di snack, cambi e salviette umidificate prese, powerbank per vari telefoni e tablet in caso di emergenza (emergenza chiamata YouTube 😕), scarpe, ciabatte e tutto quello che serve ….. ma l’imprevisto, si sa, è sempre dietro l’angolo. Ed ovviamente da ricordarsi che, nel frattempo, ci sono da preparare i mille pasti giornalieri, lavare i panni, pulire, prendersi cura del resto della famiglia, ed andare pure al lavoro). Ma tralasciamo i “dettagli”.
Una volta partiti può succedere di tutto: non saprei nemmeno da dove iniziare a raccontarvi quanti imprevisti, cambiamenti, o avvenimenti possano cambiare il corso della giornata.
Io, nonostante tutto, sono una mamma convinta che , nonostante gli intoppi, le crisi ed i pianti, ogni esperienza arricchisca mio figlio di qualcosa.
Cari genitori non abbiate paura di sperimentare, l’autismo non è una bestia feroce, ma solo un modo diverso di vivere le cose. Imparate a lasciare andare …. Respirate profondamente, siate sempre pronti per nuove sfide.
Alla fine qualcosa di bello arriva, SEMPRE.
Flavia 💙