Autismo

DENTRO DI NOI

Ho perso un amico

Ho perso un amico che aveva il cuore buono

Un amico che ogni volta che tornava alla mente faceva spuntare il sorriso sulle mie labbra

Un amico con cui ho passato i primi pomeriggi e le prime serate in liberta’

Si cresce e ci si allontana ma il modo di trovarsi anche solo per telefono o per messaggi lo troviamo sempre

Ha scelto lui di lasciare i suoi affetti, non ha trovato la forza di combattere.

Sono distrutta dal dolore ma ancora di piu’ sono arrabbiata con lui.

Il tormento che si portava dentro ha avuto il sopravvento e questa cosa mi sta facendo pensare giorno e notte.

Possibile che niente della sua vita fosse piu’ potente del dolore che sentiva?

Possibile che l’amore di chi gli stava accanto e delle vite che aveva creato non fosse sufficiente a attenuare le sue sofferenze?

C’ho pensato tante volte anche io.. e’ un pensiero brutto, stupido ma sembra che sia l’unico che possa far scomparire certi dolori

Quando ho perso mia mamma avevo appena scoperto di essere incinta; la prima cosa che ho pensato e’ stata che per avere qual bambino avevo lottato con le unghie e con i denti e ora che lui aveva fatto capolino nella mia vita lei mi aveva lasciato. Ho pensato che la sua morte serviva per dare a me una vita ma per riaverla accanto avrei rinunciato anche ad essere mamma se fosse stato possibile.

A 10 giorni dalla nascita di Jurij anche mio padre mi ha lasciato e allora si che sembrava tutto perduto.. sono passati quasi 8 anni ma ogni volta che penso a loro il dolore mi si attanaglia dentro, mi leva il fiato..

Poi senza che nessuno lo potesse immaginare anche Lennj e’ arrivato a scombussolare le nostre vite

Due addii, due ben arrivati..

Dopo qualche mese e’ arrivata la nuvola nera che si e’ scagliata su Jurij..

Non era possibile.. dopo questa ero convnìinta di cedere, di lasciare tutto e tutti.

Ci ho pensato veramente, non ce la potevo fare; non ero cosi forte e non avevo piu’ accanto a me quelle mani che mi hanno sempre sostenuta.

E poi.. non ricordo quando ma ho smesso di pensare a quel gesto.

Se io mi fossi lasciata sopraffare dalle emozioni ora non potrei piu’ godere delle gioie che ogni giorno arrivano come regali a sorpresa.

Se mi fossi lasciata sopraffare dalle emozioni avrei ingigantito quella nuvola nera oscurando tutti: l’avrei trasformata in un vuoto incolmabile

Quella nuvola nera, come dice Chiara, ora per me e’ diventata un arcobaleno.

Avrei voluto che questi pensieri avessero avuto piu’ potenza nel suo cuore..

Ho scelto di vivere

Linda

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