È stato un attimo, ma un attimo di quelli che ti fermano il cuore: improvvisamente ho capito.
Ho capito un sacco di cose, ho avuto un’epifania.
Tutto ad un tratto i pezzi del puzzle hanno combaciato!!! Ho capito perché ai disabili vengono dati biglietti con riduzione, o gratuiti. Ho capito finalmente perché.
Non avevo mai pensato alla faccenda in questi termini, ho sempre pensato che le agevolazioni fossero dovute al fatto che le disabilità gravi (di qualsiasi tipo), spesso non potendo usufruire di tutti i sevizi, venissero agevolate con sconti o gratuità.
E INVECE NO!!!!
Non è questa la vera motivazione, bensì è nuovamente una scelta egoistica per tutelarsi, cioè, mi spiego meglio: siccome sanno che non ci possono garantire servizi dedicati, perché servono troppi mezzi ed energie, fanno quello che possono e poi ci rifilano il famoso “contentino” per vedere di sviarci!
Siccome noi faremmo a meno della disabilità dei nostri figli, siccome noi siamo stufe di lottare per un posto auto per disabili che sembra, stando a sentire tutti i vostri brutti commenti, un privilegio piuttosto che una necessità, siccome abbiamo le palle piene di dover elemosinare per i nostri diritti, sapete cosa vi diciamo?
Fateci pagare come tutti gli altri, perché a noi non mancano due spiccioli, ma ci manca sentirci parti integranti di una società che pensa di includerci, ma invece ci esclude.
Fateci pagare ma non fateci elemosinare per tutto, che già la vita fa già abbastanza schifo così, non importa che infiliate il coltello nella piaga.
Non vi chiediamo tanto, fate uno sforzo, provate a pensare solo per un attimo:
E se fosse capitato a me?
Siete voi i privilegiati, e non ve ne rendete conto.
Flavia 💙