Ci sono delle giornate in cui vorremmo gridare al mondo che siamo esauste, che non abbiamo la forza di andare avanti, che vorremmo non alzarci dal letto e crogiolarci sotto le coperte.
E’ del tutto legittimo, non dovete pensare di essere sbagliati, siete umani, non delle macchine.
Il cambiamento sta proprio nel nostro modo di reagire: anche se continuiamo a piangere ed urlare, non cambierà nulla di quella certa situazione che stiamo vivendo. Invece, reagire combattendo con i propri demoni, può solo aiutarci ad uscire da quel momento.
Certo, lo so, è più facile a dirsi che a farsi.
Non perdetevi d’animo: rompete un piatto, urlate dalla finestra a squarciagola, ma poi ricomponetevi e ricominciate, coi capelli arruffati, i cocci dei piatti da raccogliere ed una montagna panni da lavare, pazienza!
L’importante è trovare la scintilla che vi faccia cambiare mood: telefonate ad un’amica, bevetevi un caffè, provate a trovare il tempo per farvi una doccia. Rimandate il rimandabile, rimboccatevi le maniche e ripartite.
Nessuno lo farà per voi, ma i vostri figli vivranno della vostra luce riflessa, aiutateli ed aiutatevi.
Oggi e’ uno di quei giorni un cui sarebbe piu’ semplice lasciarmi andare, ma non lo farò.
Un abbraccio,
Flavia.