PAROLA D’ORDINE? DISORDINE

Non c’e’ verso.. non ce la fa proprio..

Come vede il pavimento della stanza dei giochi completamente libero lo deve “arredare” 😊 a modo suo.

E quale miglior modo se non svuotare a terra tutte le scatole che contengono decine di personaggi e centinaia di macchinine..

Aprire 4/5 scatole di puzzle da 104 pezzi e vuotarle per poi assemblarli in contemporanea (come fara’ se lo chiede anche la neuropsichiatra).

Rovesciare interi astucci di pennarelli e colorare su quaderni, pavimento e sugli stessi puzzle fino ad assomigliare ad Arlecchino ma senza costume di stoffa 😉

Ora poi gli e’ tornata la fissa per l’armadio..

Per un minimo di 2/3 volte al gg, svuota COMPLETAMENTE l’armadio da coperte, lenzuola, piumoni, asciugamani e nonostante 32° all’ombra lui ci si infila sotto tutto felice..

Va bene che gli piace la sensazione dell’essere contenuto ma magari d’estate no.

Le chiusure  a “manopola” ormai sono diventate un optional (il babbo invece a 43 anni ancora fa fatica ad aprirle😊)

Ovviamente io, da brava mamma molto probabilmente un po’ aut, devo rimettere subito ogni cosa al suo posto (camera dei giochi a parte -li ci pensa il babbo-) e INDISCUTIBILMENTE in maniera maniacale: ogni mensola ha suo genere di capo e tutto in ordine di grandezza e colore ☹

Se gli chiediamo di rimettere a posto, con le nostre “direttive” tipo: “metti qui” o “sposta di la” lui lo fa…ma è una lotta continua.

La spiegazione a questo comportamento da parte di chi lo segue e’ stata: QUESTO E’ IL SUO ORDINE e come voi rimettete a posto lui lo rifa’ perche’ la sua definizione di ordine e’ opposta alla vostra.

La mia considerazione finale e’: devo ristrutturare casa ma penso che risparmiero’ sulla scelta della pavimentazione della stanzagiochi tanto, o  che ci metta un super parquet piuttosto che la mattonella piu’ miseria del negozio poco cambia.. nessuno sapra’ mai cosa si nasconde sotto quello strato di giocattoli..

P.S. quando entriamo e vediamo il caos di giochi o coperte la nostra esclamazione solita e’: NOOOOOO e lui che attualmente e’ un “non verbale” ci fa il verso NOOOOO e ride a crepapelle..

Passera’, so che passera’ ma tanto abbiamo gia’ sperimentato che finita una fissa ne comincia un’altra:

 LA STORIA INFINITA

Linda

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