3 settimane all’inizio della scuola..
Jurij che adora l’acqua e in particolar modo le piscine, se solo ti avvicini a uno stabilimento balneare piange e si dimena come un ossesso..
A casa prende continuamente il quaderno della CAA e mi porta le immagini della scuola, delle maestre e del pulmino..
Ok, ho capito.. vuole tornare a scuola 🙂 in 2° elementare
Arriva il 1°gg, montiamo in auto e lui felicissimo quando riconosce la strada.
Talmente tira per entrare che il personale apre il cancello principale con qualche minuto di anticipo e lui si fionda sulle scale.. manco mi guarda quando arriva la sua Maestra Serena ed entra dentro spedito.
Nel mentre attendo 1 ora con Lennj che invece iniziando la 1° elementare entra un’ora dopo.
Arriva l’uscita.. tutti escono e di Jurij neanche l’ombra.
Alzo lo sguardo e lo trovo seduto, (in stile SIT IN) che piange disperato..
Per portarlo giu’ servono 3 maestre.. inizialmente non capiamo il motivo di quel comportamento ma poi arriva il lampo di genio della maestra..
Jurij vuole uscire dal cancello grande perche’ vuole prendere lo scuola bus per tornare a casa..
Gli prometto che il gg dopo trovera’ lo scuola bus ma poi il dilemma.. con il servizio del trasporto avevo gia’ organizzato per la settimana successiva pensando che avesse bisogno di riambientarsi con l’istituto, i compagni e le maestre.. ma mi sa che ero io a non volermi staccare cosi velocemente da lui.
Santo personale del servizio che, una volta spiegato le motivazioni che mi spingevano a chiedere un anticipo hanno sorriso e si sono straorganizzati per accontentare il principe..
La maestra super contenta di come lo ha trovato.. cresciuto sotto tutti i punti di vista e ben predisposto per ricominciare a lavorare..
Ha riconosciuto i compagni lasciati 3 mesi prima e addirittura ne ha chiamata una per nome 🙂 🙂 🙂
La realta’ ha superato le piu’ rosee aspettative
PERCHE’ QUESTI BIMBI NON SMETTONO MAI DI STUPIRCI
Linda
Che bellissime notizie,sono felicissima per Jurij e per te e finalmente qualcosa che funziona davvero e che porta rispetto c’è!