Se avete voglia di passare un bel pomeriggio immersi nel verde e con tantissimi giochi dove i bimbi possono divertirsi e sopratutto “sfiancarsi” 😊, preparate uno zainetto con una maglietta e calzini di ricambio, infilatevi in auto e partite..
A circa 50 minuti da Livorno, percorrendo la SS1 arriverete a Lido di Camaiore e lì, in una stradina un po’ nascosta, costeggiato da villette e palazzine abitate per lo più nel periodo estivo, vi troverete davanti l’ingresso del Parco di Pitagora.
Non ha un vero e proprio spazio privato per parcheggiare ma comunque intorno lo sosta è libera senza restrizioni per residenti.
Il parco è una piccola grande oasi verde, con un’insegna tipicamente anni ’70. Ricorda i luoghi di ritrovo pomeridiani e serali dei ragazzi in villeggiatura.
Avete presente il film “Sapore di mare”??
Ecco, l’idea è quella.
All’ingresso del parco si trovano un campo da basket dove tra un canestro e una risata passano le giornate i ragazzi e sul lato opposto una pista di pattinaggio.
Comunicante con la pista, il bar/pizzeria a gestione familiare aperto da mattina a sera. Il locale è carino e il personale molto gentile vi saprà dare anche tutte le informazioni sul funzionamento del parco. Aperto tutto l’anno, il bar mette a disposizione tavoli anche per le merende: la pizza è buona e il servizio veloce (cosa da non sottovalutare visto che il saper attendere non è una prerogativa di gran parte dei nostri bimbi).😉 Sul retro del parco si trovano i bagni accessibili anche con la rampa.
Un lato del parco si presenta completamente libero, con ampi prati in cui correre oppure rilassarsi magari stendendo un plaid a terra e giochi classici, altalena, scivoli, dondoli e castelli in legno. Tutto ben tenuto e curato e’ sempre di libero accesso.
L’altro lato invece e’ praticamente un “luna park” tra gli alberi.
Questa sezione e’ a pagamento ma credetemi:
LA SPESA E’ MINIMA E LA RESA E’ MASSIMA
Adatto ai bambini da 2 a 10/12 anni.
Reti elastiche, gommoncini acquatici con la guida a volante, l’immancabile Bruco Mela, le classiche giostrine, i mini go-kart in cui anche il genitore puo’ salire, il labirinto di tubi e reti e poi il pezzo forte, quello adorato da tutti i bambini.
All’interno di un percorso a binari dove viaggia un trenino in cui poter far salire i bimbi troviamo un ulteriore miniparco.
Una grande e profonda vasca delle palline, altalene e costruzioni in plastica, le classiche macchinine da esterno e due gonfiabili di cui uno con scivolo e uno per saltare e il MAGICO SCIVOLONE DI ALADINO
Al parco di Pitagora si accede gratuitamente essendo un parco pubblico ma i giochi sono comunque a pagamento.
Il chiosco di legno che si trova tra il bruco mela e il trenino rilascia, a seconda della spesa che si vuole affrontare, i famosi PITAGORINI che sono dei bigliettini cartonati che fungono da moneta di scambio. A seconda dell’attrazione che si vuol provare, all’addetto verranno rilasciati da 1 a 6 pitagorini.
Calcolate che io che ci vado con due bimbi, con il carnet da 20euro che comprende 32 pitagorini, ci passo l’intero pomeriggio.
Il parco e’ aperto anche in inverno, in quanto la pista di pattinaggio viene chiusa e l’ambiente di conseguenza viene riscaldato. Dentro vengono messi giochi di vario genere, tra cui la rete elastica, il percorso delle reti e altri giochi vari.
Adatto quindi ad ogni eta’ e splendido soprattutto nella stagione primaverile, lo consiglio vivamente perché nonostante la discreta affluenza di bambini offre comunque molti spazi dove i nostri ragazzini possono altresì divertirsi senza essere sopraffatti dalla confusione che spesso si trova in questi luoghi.
Linda