Autismo

UN PASSO DIETRO L’ALTRO

In fila per due, mano nella mano,

scarponcini da trekking, zaino in spalla e si parte ..

Il primo amore non si scorda mai ma in questo caso direi che lo stesso vale per la prima gita scolastica.

Scherzavo con le maestre dicendo loro che Jurij non cammina nel bosco; lui marcia e che quindi avrebbero dovuto darsi da fare per riuscire a stargli dietro 😉

Tra le risate e i sorrisi iniziano ad allontanarsi: Jurij si gira 2/3 volte e guardandomi mi saluta con un “ciao” a ripetizione per poi sparire nel sentiero.

Jurij lo porto a camminare nella macchia 1 volta a settimana ma siamo sempre noi, giusto a volte qualche nostro amico ma stavolta era con i suoi compagni, stessi compagni e maestre che sente leggere, contare e saltare la corda a ricreazione.

Io e un’altra mamma approffittiamo della pausa per andarcene a fare colazione sul mare; due chiacchere ci vogliono, fanno bene allo spirito anche se, nove volte su 10 si finisce sempre a parlare dei marmocchi.

Ritorno al piazzale del ritrovo, una vista mozzafiato: bosco mare e monti in lontananza..

Iniziamo a sentire delle risate.

Eccoli, sono loro, 19 mini escursionisti stanchi ma con delle facce superfelici.

Man mano che la maestra li chiama vengono incontro a noi genitori.

Jurij non aspetta, viene diretto e mi abbraccia ma con un secondo fine: ha fame e cerca subito la schiacciata nella mia borsa 🙂

La maestra felicissima.. era la 1° volta che aveva l’occasione di vederlo al di fuori della scuola e ha conosciuto un nuovo lato di Jurij.

Inizialmente e’ stato molto con lei ma poi, l’ha abbandonata per stare beato tra i suoi amici.. corse nei prati, rotolate per le collinette con le compagne che lo adorano e poi alla riscoperta di manipolazioni con i frutti del bosco e nuovi profumi: odio assoluto per il finocchietto e adorazione per l’alloro.

Sono quelle piccole esperienze che in qualche modo li segnano, li fanno crescere e li rendono piu’ consapevoli di chi e cosa li circonda.

Sono quelle esperienze che mettono alla prova anche noi genitori; mille pensieri, dubbi che passano veloci come lampi.. gli staranno sempre vicino, lo guarderanno a vista, e se si stanca come fara’?

Per fortuna non sono una mamma ansiosa anzi, ci scherzo su e tiro dritto..

Lui stara’ bene, io staro’ bene, loro staranno bene..

Non private mai i vostri bimbi nel fare queste esperienze..

Una semplice gita scolastica potrebbe fare la differenza e..

RENDERE LE DIFFERENZE MENO DIFFERENTI !!!

Linda

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